Latina, è davvero una città del Novecento. Fondata nel 1932 quale centro di servizio per la bonifica pontina, era originariamente chiamata Littoria.
Capoluogo di provincia, la città fu progettata nel 1932 dall'architetto Oriolo Frezzotti secondo un schema radiocentrico attorno al nucleo ottagonale di Piazza del Popolo.
La Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea ospita un cospicuo numero di disegni donati dall’archivio Frezzotti, relativi al progetto del Piano Regolatore e alle varie fasi di costruzione della città.

Il percorso di visita, partendo da Piazza del Popolo, cuore della città , incontra il Palazzo Comunale con il suo portico, quindi Piazza della Libertà e il Palazzo della Prefettura. Nella sala del consiglio di quest'ultimo edificio è possibile ammirare il grande affresco di Duilio Cambellotti "Redenzione dell'Agro" del 1934.
In fondo alla piazza, dopo viale Corsica, si attraversa il parco con il "Monumento ai caduti" di Oriolo Frezzotti, realizaato con un unico blocco di travertino.

Di sicuro interesse è il progetto di Museo diffuso, il quale attua un'azione di decentramento della cultura attraverso la valorizzazione di edifici in disuso, restituiti alla collettività.

Interessante in tal senso è il recupero del complesso delle antiche Ferriere di Conca: al suo interno sarà un museo ancora invia di costituzione, dedicato all'insediamento latino e volsco di Satricum e al suo tempio della Mater Matuta.

Altro edificio inserito nel progetto è l'Antiquarium Comunale, istituito nel 1997 grazie a donazioni di privati che hanno integrato una piccola raccolta di reperti assemblata negli Anni Trenta. L'antiquarium è allestito all'interno del Procojo di Borgo Sabotino, ex-fabbrica ottocentesca per la lavorazione del latte.

Infine si segnala il "Museo della numismatica, medaglistica, grafica incisa e fotografia". Istituito nel 1999, raccoglie opere grafiche di artisti del '900 come Cagli, Gagliardo, Carrà, Giorgi oltre ad un percorso nella storia della medaglia del XX sec., con più di 300 pezzi esposti.