Pastena |
Pastena è nota soprattutto per le splendide Grotte, uno dei complessi speleologici più importanti e suggestivi della nostra Penisola. Esplorate per la prima volta nel 1926, si suddividono in due rami sovrapposti, uno ancora attivo (lungo 2217 metri) essendo percorso da un fiume ed esplorabile con piccoli battelli o a guad, il secondo invece fossile, della lunghezza di 880 metri ed interamente visitabile. Lo spettacolo è straordinario: cascate, laghetti, stalattiti e stalagmiti, cunicoli e grandi sale, uno scenario davvero unico per maestosità e mistero. Di antica origine volsca, Pastena (il cui nome deriva dall'antico vocabolo "pastinare" che significa coltivare) è caratterizzata da un centro storico tipicamente medioevale protetto da una cinta muraria munita di 15 torri a pianta quadrata e circolare che nell'XI secolo la resero un villaggio fortificato. Percorrendo oggi le sue piazzette e scalinate, si possono ammirrare gli antichi portali in una suggestiva atmosfera sospesa tra passato e presente. Da visitare la Chiesa di Santa Maria Maggiore (sec. XI), la Chiesa di Santa Maria del Parco, dalla splendida facciata in stile barocco del XVII secolo ed il "Museo della Civiltà Contadina e dell'Ulivo". Il museo, ubicato al di sotto della Casa Comunale ed allestito all'interno di un antico frantoio risalente alla fine dell'Ottocento, è dedicato alle tradizioni popolari ed alle arti lavorative contadine, un importante patrimonio culturale che il Comune intende custodire e tramandare.
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